APPROFONDIMENTO DELLA PUNTATA: l’uso dei ramponcini e dei ramponi
L’uso delle sole racchette da neve a volte non basta. Spesso i sentieri risultano ghiacciati e per quanto appaiano facili, non sempre le ciaspole sono sufficienti a garantire la sicurezza di chi si muove in questi ambienti. E’ meglio allora avere sempre con se una paio di ramponcini o di ramponi, sapendo però prima coma calzarli e soprattutto come condurli.
Vediamone le differenze più da vicino.
I ramponcini sono facili da calzare e facili da condurre. Sono poco ingombranti e per questo ritenuti comodi, ma vanno utilizzati solo su percorsi e sentieri già marcati e soprattutto poco pendenti e privi di tratti verticali anche laterali.
Essendo infatti adattativi a varie misure di scarpone e non avendo cinghie di fissaggio solidali né struttura rigida propria, non garantiscono la dovuta stabilità dello scarpone e rischiano di spostarsi o sganciarsi se usati su pendii ripidi, facendo correre il rischio di cadere o scivolare. Va aggiunto che purtroppo sono spesso calzati impropriamente su scarpe da trekking, troppo morbide e prive di stabilità soprattutto su terreno innevato. Le punte, piccole, sottili e di numero ridotto, non sempre attuano la dovuta presa sul fondo ghiacciato.
Il prezzo della loro comodità è giustificato solo per un utilizzo semplice ed in un luogo di facile percorrenza e privo di pericoli adiacenti.
I ramponi sono attrezzi più difficili sia da indossare che da condurre. Agganciare un rampone è spesso operazione complicata che necessita di conoscenza opportuna. L’allacciatura deve essere periodicamente controllata durante il cammino affinché si abbia la certezza che non si sgancino.
La stessa conduzione necessita di istruzioni opportune. Essendo più larghi e con punte più profonde è anche più facile inciampare e quando questo accade, occorre prestare la massima attenzione affinché le punte non s’infilzino nel proprio polpaccio, come a molti è capitato, col rischio di provocare una lacerazione con conseguente emorragia.
Il rampone è spesso usato in accordo con la picozza che è proprio lo strumento necessario per arrestare una eventuale caduta, sia essa provocata da un inciampo, piuttosto che da un rampone sganciato o una lastra di neve instabile che fa perdere l’equilibrio.
Meglio gli uni o gli altri?
I ramponi vanno sempre bene e coprono ogni tipo di esperienza che si vuole fare in campo innevato ed anche misto su roccia ma è necessario conoscerli bene e saperli usare.
I ramponcini vanno bene invece solo se usati su sentieri battuti e relativamente piani.
Valutate quindi molto bene il percorso che volete fare e scegliete di conseguenza la giusta attrezzatura, consapevoli del fatto che le sole ciaspole non sono generalmente sufficienti a garantire la vostra incolumità.