Salviamo il Monte San Primo

Il CAI di Bollate aderisce all’iniziativa organizzata dal Coordinamento “Salviamo il Monte San Primo” nell’ambito della giornata di Mobilitazione nazionale.

Il 12 marzo si tiene in tutta Italia la giornata di Mobilitazione nazionale “Reimmaginiamo l’inverno: basta nuovi impianti“, con cui si vogliono fermare i finanziamenti e progetti legati alla realizzazione di nuovi impianti, piste da sci e innevamento artificiale, considerato il cambiamento climatico in atto.

In questa occasione, per il territorio della provincia di Como si è mobilitato anche il Coordinamento “Salviamo il Monte San Primo”, che ha organizzato appunto per domenica 12 marzo una ‘Camminata sul monte San Primo’, allo scopo di ribadire la contrarietà al progetto della Comunità Montana Triangolo Lariano e del Comune di Bellagio per la realizzazione di nuovi impianti sciistici sul San Primo.

Ecco i dettagli dell’evento.

Camminata sul monte San Primo
Domenica 12 marzo 2023
Ritrovo ore 9,30 al parcheggio della Colma di Sormano (presso l’osservatorio).

Il CAI di Bollate sarà presente con una sua rappresentanza. Partecipa anche tu!

http://brianzacentrale.blogspot.com/2023/03/camminata-per-difendere-il-monte-san.html?m=1

Alcune indicazioni pratiche per la partecipazione alla Camminata:

  • Ritrovo ore 9,30 al parcheggio della Colma di Sormano (presso l’osservatorio).
  • Camminata adatta a chi ha un minimo allenamento in montagna.
  • Dislivello 550 m; tempo di salita 2h circa.
  • Arrivo previsto in vetta al San Primo intorno alle ore 12.
  • Per chi vuole fermarsi al pomeriggio, portare pranzo al sacco e acqua.
  • Si raccomandano scarponcini pesanti e abbigliamento invernale da montagna.
  • In caso di maltempo, la camminata sarà annullata.
  • L’organizzazione declina ogni e qualsiasi responsabilità per incidenti o danni a persone o cose durante la camminata.
  • Informazioniinfo@circoloambiente.org

CAMBIAMENTI CLIMATICI

NEVE, INDUSTRIA DELLO SCI. Analisi del contesto, prospettive e proposte

Segnaliamo la lettera del CAI centrale relativo ai cambiamenti climatici e all’impatto sull’industria e sull’ambiente delle terre alte per la gestione degli impianti dello sci da discesa.

Di seguito riportiamo un breve estratto della lettera e vi invitiamo a terminale la lettura cliccando sul link.

Care amiche e cari amici,

il documento allegato, oggetto di invio a tutti i soci, rappresenta la posizione ufficiale del CAI sulle problematiche riguardanti l’industria dello sci in relazione ai cambiamenti climatici in atto e prevedibili.

Si tratta di una proposta che come CAI avanziamo a tutti coloro che nelle aree montane fruiscono delle ricadute economiche del turismo invernale.

E’ però anche una precisa posizione che proponiamo a tutti i frequentatori della montagna e a tutti gli italiani che praticano sport invernali (quattro milioni, dei quali tre lo sci da discesa), agli amministratori pubblici, alle altre associazioni di protezione ambientale, a tutto l’associazionismo e agli operatori economici. (continua a leggere)

Tre documentari per viaggiare “Sulle Tracce dei Ghiacciai”

Tratto dal sito “www.montagna.tv

In queste settimane in cui ci viene fatta richiesta di restare a casa, lontani dalle tanto amate montagne, abbiamo scoperto quanto siano di aiuto per viaggiare in quota, anche a grandi distanza, film e documentari. Aggiungiamo alla lista in perenne espansione dei titoli da suggerirvi, il dono che il progetto “Sulle tracce dei ghiacciai” ha deciso di fare alla collettività. Si tratta di tre documentari che raccontano tre delle molteplici spedizioni portate a termine dal team, impegnato da oltre 10 anni nello studio dei maggiori ghiacciai del mondo.

clicca qui per vedere l’articolo completo ed i tre documentari