Terza escursione del Corso E1: Monte San Primo

I più giovani del gruppo, Riccardo e Samuele

Terza escursione in ambiente del gruppo che frequenta il corso di escursionismo base E1. Dopo le ultime due lezioni che avevano per tema cartografia, orientamento e sentieristica, l’escursione in programma per domenica 28 maggio ha visto il gruppo impegnato a mettere in pratica le molte nozioni teoriche apprese presso la nuova sede.

Come orientarsi in ambiente, trovare la direzione di marcia, conoscere la propria posizione attraverso la triangolazione, imparare a “leggere i sentieri” attraverso i segni ed i luoghi, sono questi i contenuti delle molte stazioni di verifica inserite durante il percorso.

La partecipazione attiva degli allievi ha fatto da corollario a tutta l’escursione; da chi ha descritto il percorso dal punto di vista storico ambientale a chi lo ha evidenziato dal punto di vista geologico; da chi ha ripreso, spiegandolo da differenti punti di vista, l’importante concetto che l’equilibrio ha nella camminata, a chi ha reso disponibili le conoscenze acquisite per imparare a riconoscere la ricca flora e fauna presenti.

Non sono mancati momenti dimostrativi nei quali i partecipanti hanno condotto il gruppo a turno sotto la direzione degli istruttori, piuttosto che la stesura di una corda fissa da parte di questi ultimi atta a dimostrare la percorrenza in sicurezza di un tratto di sentiero reso infido dal notevole fango presente.

Partiti da Piano Rancio (CO), gli escursionisti sono risaliti, tra boschi variegati e distese di prati fioriti come solo la primavera sa dare (ricchi di tante diverse specie, dai raponzoli di roccia ai narcisi solo per dirne alcuni), lungo il poco frequentato versante nord est del monte Ponciv, spalla orientale della lunga cresta che lì inizia per raggiungere la vetta del Monte San Primo, la più alta cima del triangolo lariano.

850m di dislivello per giungere in vetta, ripercorsi in discesa in un percorso ad anello verso capanna Martina e quindi al sottostante parco San Primo. Da lì un ultimo tratto di bosco ci ha riportati al punto d’inizio dopo 11 Km di percorrenza, giusto poco prima dell’inizio del previsto temporale pomeridiano che vegliava sopra il nostro cammino finale.

Prossimi incontri in aula prima della due giorni di escursione finale del 24 e 25 giugno:

  • 01 giugno – “Meteorologia”
  • 08 giugno – “Progettazione di un’escursione”
  • 15 giugno – “Primo soccorso e soccorso alpino”

L’esperienza continua!

ANNULLATA! Monte Resegone: due vie per la Vetta (aggiornamento 28/04/23)

AGGIORNAMENTO DEL 28/04/2023

ATTENZIONE: causa maltempo previsto l’escursione è stata ANNULLATA.

Escursione nel territorio lecchese, la vetta del Monte Resegone, nota cima narrata nei versi manzoniani, si potrà raggiungere per due diversi percorsi:

  • itinerario per escursionisti esperti per la via attrezzata del “Canalone di Bobbio”
  • itinerario per escursionisti esperti per il sentiero normale alla vetta

Percorso di un certo impegno (EE) e preparazione, le vetta del Resegone è da sempre meta ambita da chi vede da lontano la famosa cresta seghettata della montagna narrata dai lontani occhi che la videro così nell’800.

ATTREZZATURA OBBLIGATORIA PER CHI SALIRA’ DAL CANALONE DI BOBBIO:

  • CASCO (omologato)
  • SCARPONI ALTI
  • Consigliata IMBRAGATURA (per emergenza)

Iscrizioni aperte