Conclusa l’escursione di due giorni avvenuta nella magnifica cornice della Val Pellice al Rifugio Willy Jervis, si aprono le iscrizioni alle due ultime escursioni invernali:
MARZO • DOMENICA 09 Ristoro Lago Muffè –(scarica la scheda) [Champocher – Valle d’Aosta]
MARZO • DOMENICA 23 Motta de Caslasc – (scarica la scheda) [San Bernardino Valle Mesolcina – Svizzera]
MODALITA’ DI ISCRIZIONE: sono cambiate le modalità d’iscrizione. Per iscriverti vai alla pagina dedicata – clicca qui –
Costi escursione: – SOCI: 25€ – NON SOCI: 38€ – Noleggio ARTVA (obbligatorio per chi non ce l’ha) e/o ciaspole e ramponi: 10€
Iniziata ufficialmente l’avventura del neonato Grupppo Giovani del CAI di Bollate con una prima escursione conoscitiva avvenuta sabato 15 febbraio al Monte San primo.
Dopo gli incontri di inizio dicembre, volti a conoscersi ed a preparare il piano delle iniziative per il 2025, l’intenzione si è fatta terreno d’escursione.
Diciannove Giovani Ragazze e Ragazzi tra i 18 ed i 35 anni si sono trovati alle pendici del Monte San Primo con l’intento di essere lì per il semplice sentimento della vetta che li accomunava.
Arrivati di prima mattina al parcheggio del Parco del Monte San Primo, tutti dotati di ARTVA, pala, sonda, hanno risalito, ramponi ai piedi, i pendii del monte Ponciv per la Bocchetta di Terrabiotta su un sentiero impervio per la presenza di neve ghiacciata dalla precedente notte di stelle.
Il lungo percorso di cresta, illuminato da un sole raggiante e accarezzato dalla tramontana, ha portato tutti partecipanti insieme alla Croce di vetta dove i ragazzi e le ragazze hanno pranzato al centro del panorama tra le alpi e gli appennini visibili ad ogni angolo, con le vicine Grigne a far da gendarmi innevati quasi a vegliare sulla loro presenza, ed ai piedi la calma silenziosa del lago di Como in tutta la sua vastità.
Una presenza armonica, quella dei giovani e delle giovani escursioniste salite a piedi, in totale sintonia con l’ambiente di questa fragile area montana, da anni purtroppo sotto l’attacco dell’industria dello sci che vuole farne, come in molte altre aree delle alpi, un’enorme area giochi con devastanti strutture per la neve artificiale e nuove piste da sci anche dove oramai la neve non si ferma più.
Una replica, quella del gruppo giovanile, di quelle che sono le iniziative oramai prepetue che intendono difendere il territorio dagli assalti delle speculazioni, e che vogliono dimostrare che un altro modo di fruire della montagna è possibile, che un modo meno invasivo e rispettoso degli equilibri naturali può coesistere con un turismo “soffice”.
La lunga discesa è stata poi intervallata da una esercitazione sulla gestione dell’emergenza da valanga dove i giovani e le giovani hanno potuto simulare le condizioni di ricerca e recupero di un potenziale travolto da valanga. ARTVA pala e sonda all’opera per ciascuno di loro, nel principio di imparare stando insieme.
Immancabile la fase di debrifing al rientro presso il locale bar “La Baita”; birra, tè o cappuccio, la scelta è andata al gusto di ognuno.
Il prossimo incontro sarà presso la sede del CAI di Bollate il 12 marzo alle ore 21:00 per preparare l’uscita successiva del 15 marzo che avverrà in valle Antrona al rifugio Andolla in un percorso tutto innevato. Se hai tra i 18 ed i 35 anni vieni a che tu. La prossima uscita ti aspetta e la costruiremo con te.
Mercoledì 12 febbraio alle ore 21:00, presso la sede del CAI di Bollate, si terrà la serata informativa del nuovo corso di “Introduzione alle Ferrate” che si svolgerà nei mesi tra marzo e maggio 2025.
Le domande di ammissione al corso saranno accettate a partire da fine serata.