Si è concluso, domenica 25 maggio, il “Corso di Introduzione alla Ferrata”

Con l’uscita di domenica 25 maggio si è concluso il “Corso di Introduzione alla Ferrata” organizzato dal CAI di Bollate.

Cinque i titolati CAI appartenenti alla sezione di Bollate ed un collaboratore del CAI di Seregno, tutti specializzati in escursionismo in ambiente attrezzato, hanno accompagnato nove allievi, tutti decisi e motivati ad istruirsi ed addestrarsi, nello svolgimento di questa particolare disciplina di notevole impegno psico-fisico e che rientra, tra i corsi ufficiali proposti dal CAI, nel computo delle materie tecnico specialistiche.

Un impegno breve, ma intenso, quello esercitato, sviluppato in tre lezioni in aula, tenute nel salone della sede CAI di Bollate, e quattro uscite in ambiente.

Nell’ultima uscita è stata affrontata la ferrata dedicata a “Giudo Rossa”, esperto alpinista, operaio e sindacalista della CGIL, assassinato durante gli anni di piombo dalle Brigate Rosse ed insignito della medaglia d’oro al valor civile.

Questa ferrata, classificata poco difficile (PD), situata all’imbocco della Valle di Susa all’altezza di Avignana e conosciuta anche col nome di “Ferrata della Rocca Bianca”, è risultata in verità nel suo insieme particolarmente impegnativa per i vari tratti esposti e le sue lisce pareti, sulle quali gli allievi e le allieve hanno chiuso il proprio ciclo di addestramento comunque con ottimi risultati. Anche questa volta non sono mancate le prove di supporto all’arrampicata e di recupero in parete con corde e specifiche attrezzature, atte a dimostrare la severità di questa tipologia di percorsi da affrontare solo se si conoscono appieno le tecniche di progressione e si hanno adeguate capacità d’intervenire in caso di emergenza.

Immancabile, sul finire del percorso, il brivido dell’attraversamento di un ponte di corde sospeso nel vuoto affacciato sulla valle di Susa.

E’ questo il terzo anno in cui il CAI di Bollate, coi suoi Titolati, propone corsi ad alto valore tecnico che seguono i piani didattici della Commissione Centrale di Escursionismo (C.C.E.) ed approvati con nullaosta dell’Organismo Tecnico Territoriale Operativo (O.T.T.O.) Lombardo.

Nel 2023 si è svolto il “Corso di Escursionismo Base (E1)”; nel 2024 il “Corso congiunto di Escursionismo Avanzato (E2) e Specialistico Tecnico per l’Escursionismo Avanzato (CS-A)”, un doppio corso di notevole impegno sia organizzativo che di svolgimento da parte degli allievi; quest’anno, come già detto, il “Corso di Introduzione alla Ferrata (CS-D)”, molto diverso dai due precedenti.

Vi lasciamo alle immagini della giornata, in attesa del prossimo appuntamento.

Escursionismo: 11-12-13 LUGLIO Rifugio Gardetta (Val Maira – CN)

Tre giorni di metà luglio al Rifugio Gardetta, situato nel cuore della val Maira a 2335 m. La valle Maira è una valle della provincia di Cuneo in Piemonte, il cui simbolo è il Monviso e con esso i laghi montani, le antiche borgate e il bosco dell’Alevè. Il bosco dell’Alevè è il più grande bosco puro di pini cembri in Italia e uno dei più antichi in Europa; è stato meta di un’escursione invernale qualche anno fa. Il rifugio Gardetta è una bella costruzione in pietra ottenuta dalla ristrutturazione di una storica caserma ottocentesca: è inserito nel magnifico anfiteatro naturale dell’omonimo altipiano alla confluenza di tre valli: Maira, Grana e Stura.

Per i percorsi leggi la scheda escursione.

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NB: Con l’iscrizione i partecipanti ACCETTANO il “Programma” dell’Escursione e le norma del “Regolamento” e DICHIARANO di essere edotti sulle note relative al “Dovere di Informazione e Consenso Informato”. I documenti sono disponibile in Sezione e sul sito internet del CAI di Bollate.

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