E’ stata molto partecipata l’escursione al chiaro di luna che ha visto i gruppi di escursionismo e giovani del CAI Bollate, riuniti nell’ascensione al Monte Bolettone.
Sabato 7 giugno, i trentuno partecipanti sono saliti dall’Alpe del Vicerè nel tardo pomeriggio raggiungendo la piccola cima al calar del sole; qui si è consumata una scambievole apericena in attesa dell’imbrunire.
La discesa, avvenuta per il sentiero delle Colme lungo la cresta che si estende verso nord est e che porta, attraverso tratti di bosco, al rifugio Capanna Mara, è stata tracciata dal lungo e suggestivo serpentone delle frontali che hanno illuminato tutto il percorso.
Pausa d’obbligo al rifugio ad ammirare il suggestivopaesaggio notturno della pianura illuminata e quindi ripartenza lungo la comoda sterrata sottostante la vetta del Bolettone accompagnati dal chiaro di luna sino all’arrivo.
Per tutti il percorso ad anello, ideato dal gruppo giovani, è stato divertente e quasi poetico per il suggestivo paesaggio notturno e la gioiosa convivialità in quota.
Uscita organizzata dal “GRUPPO GIOVANI” del CAI di Bollate, è aperta a tutti i soci e le socie che vorranno partecipare.
Destinazione la vetta del Monte Bolettone, sabato 07 giugno 2025 – Faggeto Lario (CO).
Ritrovo ore 17:00 e Partenza ore 17:15 presso la sede del CAI Bollate.
Quota di partecipazione 5 € (pagamento in loco – mezzo di trasporto auto). Si chiede, a chi disponibile, la messa a disposizione della propria auto (previsto rimborso)
Iniziata ufficialmente l’avventura del neonato Grupppo Giovani del CAI di Bollate con una prima escursione conoscitiva avvenuta sabato 15 febbraio al Monte San primo.
Dopo gli incontri di inizio dicembre, volti a conoscersi ed a preparare il piano delle iniziative per il 2025, l’intenzione si è fatta terreno d’escursione.
Diciannove Giovani Ragazze e Ragazzi tra i 18 ed i 35 anni si sono trovati alle pendici del Monte San Primo con l’intento di essere lì per il semplice sentimento della vetta che li accomunava.
Arrivati di prima mattina al parcheggio del Parco del Monte San Primo, tutti dotati di ARTVA, pala, sonda, hanno risalito, ramponi ai piedi, i pendii del monte Ponciv per la Bocchetta di Terrabiotta su un sentiero impervio per la presenza di neve ghiacciata dalla precedente notte di stelle.
Il lungo percorso di cresta, illuminato da un sole raggiante e accarezzato dalla tramontana, ha portato tutti partecipanti insieme alla Croce di vetta dove i ragazzi e le ragazze hanno pranzato al centro del panorama tra le alpi e gli appennini visibili ad ogni angolo, con le vicine Grigne a far da gendarmi innevati quasi a vegliare sulla loro presenza, ed ai piedi la calma silenziosa del lago di Como in tutta la sua vastità.
Una presenza armonica, quella dei giovani e delle giovani escursioniste salite a piedi, in totale sintonia con l’ambiente di questa fragile area montana, da anni purtroppo sotto l’attacco dell’industria dello sci che vuole farne, come in molte altre aree delle alpi, un’enorme area giochi con devastanti strutture per la neve artificiale e nuove piste da sci anche dove oramai la neve non si ferma più.
Una replica, quella del gruppo giovanile, di quelle che sono le iniziative oramai prepetue che intendono difendere il territorio dagli assalti delle speculazioni, e che vogliono dimostrare che un altro modo di fruire della montagna è possibile, che un modo meno invasivo e rispettoso degli equilibri naturali può coesistere con un turismo “soffice”.
La lunga discesa è stata poi intervallata da una esercitazione sulla gestione dell’emergenza da valanga dove i giovani e le giovani hanno potuto simulare le condizioni di ricerca e recupero di un potenziale travolto da valanga. ARTVA pala e sonda all’opera per ciascuno di loro, nel principio di imparare stando insieme.
Immancabile la fase di debrifing al rientro presso il locale bar “La Baita”; birra, tè o cappuccio, la scelta è andata al gusto di ognuno.
Il prossimo incontro sarà presso la sede del CAI di Bollate il 12 marzo alle ore 21:00 per preparare l’uscita successiva del 15 marzo che avverrà in valle Antrona al rifugio Andolla in un percorso tutto innevato. Se hai tra i 18 ed i 35 anni vieni a che tu. La prossima uscita ti aspetta e la costruiremo con te.