Con l’escursione di domenica 21 luglio il CAI di Bollate si ferma per le vacanze estive.

A causa delle incerte previsioni meteo, la meta ambita, il Pizzo Spadolazzo, è stata sostituita, a ragion veduta, dalla cima del Monte Altissimo.

Partiti da San Valentino, frazione di Brentonico che s’incontra salendo dalla vasta piana di Rovereto dove l’Adige irrora le vigne, l’escursione ha incanalato il gruppo nel ripido sentiero attrezzato delle Vipere che, con l’ausilio di corde fisse, aiuta a superare le bastionate rocciose sopra le quali si erge la piana di Crone di Bès (Corna piana).

Da lì il sentiero s’addolcisce in un ampio e verde pascolo sino a giungere in poco tempo al rifugio Graziani, tappa intermedia del percorso. Continuando per il sentiero che segue la dorsale e dopo un’ora e mezza di solleone, la vetta giunge a colmare la fatica della lunga salita.

La giornata magnifica ed una vista mozzafiato su tutto il lago di Garda hanno dato il giusto sospiro ad una meritata pausa.

La discesa è avvenuta lungo il versante opposto a quello di salita, sulla dorsale est per il sentiero dei Cirmoli, inaugurato nel 2018 a memoria di Augusto Girardelli che piantò le migliaia di Cirmoli che ora caratterizzano il versante della montagna, passando da Malga Campo e quindi a rientrare, sempre tra verdi e lussireggianti pascoli, a San Giacomo, frazione poco sotto il punto di partenza del mattino.

Prossima escursione l’8 settembre, Alpe Sonobierg in Valle Anzasca (Macugnaga – VB). Iscrizioni aperte.