19 febbraio, escursione tra la neve ed i profumi del Cembro

Il nostro cammino ha avuto inizio con l’attraversamento della parte più alta della “Più bella cembreta del ticino”, posta all’interno della Riserva forestale della Selvasecca.

Come in altre riserve forestali, anche questa è lasciata integralmente all’evoluzione naturale, protetta dall’intervento umano. Si rinuncia in pratica a qualsiasi gestione forestale, ad eccezione del taglio di determinate piante per la manutenzione dei sentieri. La particolarità della Selvasecca sta anche nella sua collocazione su una sorta di collina che «emerge maestosa e discreta fra pianure alluvionali e depositi glaciali cosparsi da paludi e torbiere di rara bellezza e d’importanza nazionale».

Habitat unico per la nocciolaia, il Pino Cembro vive in piena simbiosi col corvide che si nutre dei suoi semi contribuendo alla riproduzione dell’albero.

La pineta in cui ci siamo immersi ospita pini con oltre tre secoli d’età, riconoscibili dalla maestosità e dalle incredibili forme attorcigliate dal tempo e dal severo clima, ed ha lasciato tutti noi a bocca aperta.

La quiete è protagonista, con unicamente i rumori della natura ad accompagnare la salita. Tra ruscelli, rocce, neve e radici, la vista si apre solo a tratti, lasciando spazio a un fugace panorama sulle vette circostanti.

Fuori dal bosco spazi immacolati sempre più ampi hanno accolto i nostri passi portandoci sino ai 2375 m del Colle del Sole, dove ci attendeva in agguato il forte vento di Föhn proveniente dalle vette del vicino Gottardo, che ci ha ben schiaffeggiato impedendoci di proseguire oltre.

Il rientro, avvenuto per un diverso percorso, ci ha consentito di mantenere l’origine dell’idea del giro ad anello, permettendoci di raggirare le folate di vento che sono rimaste ben più in alto della nostra colonna. Disciplinatamente e nel rispetto della natura, la colonna di ciaspolatori si è ricondotta al punto di partenza ripercorrendo i profumi del Cembro.

Curiosità: In diverse zone delle nostre montagne, laddove il Cembro è presente, si usava utilizzare i suoi aghi mettendoli all’interno dei cuscini, dove rilasciava il suo aroma balsamico, con l’intendo di curare le malattie respiratorie.

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19 febbraio, Escursionismo: Passo delle Colombe (CH)

CAI ESCURSIONISMO (Invernale)

Ritrovo:  ore 6:45 – Partenza: ore 7:00 – Rientro previsto: ore 19:30

Attrezzatura obbligatoria escursionismo: Scarponi invernali, Racchette, Ciaspole, ARTVA, Pala e Sonda.

Attrezzatura consigliata escursionismo: ramponcini.

Portare la CARTA d’IDENTITA’ valida per l’espatrio.

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