ANNULLATA – 23 marzo ultima escursione invernale: “Motta De Caslasc” – San Bernardino (CH)

A causa delle non favorevoli condizioni meteo previste, l’escursione in programma per il 23 marzo è stata ANNULLATA.

– § –

Splendido percorso con partenza da S.Bernardino villaggio che ci porta nella Val Vignun ai piedi del caratteristico Pizzo Uccello.

Descrizione itinerario: Raggiunta la località mesolcinese di San Bernardino, lasciamo il pullman nell’ampio piazzale della fonte pubblica dell’Acqua minerale San Bernardino. Superato un ponticello di legno ci addentriamo nel Bosch di Pescion. Pescion significa grande “pescia”, termine dialettale che designa l’abete rosso. La pendenza è sostenuta: un inizio col botto, un’apertura tra gli abeti ci consente un notevole sguardo su una cascata gelata.
A 1750 m di quota, appena usciti dal bosco, possiamo ammirare il bellissimo panorama sulle montagne del versante opposto della valle: il Piz de Confin, il Piz de Mucia, lo Zapporthorn, il Breitstock, il Piz Moesola Piz de Confin (2600 m) e Piz de Mucia (2967 m). Sul nostro versante, a circa 3 km di distanza svetta il bellissimo Piz Uccello (2724 m): sarà la star di giornata.
Superate alcune creste piuttosto ripide, raggiungiamo la piana della Cassina de Vignun (2115 m), dopo un’ora e mezza di cammino. È un punto nodale: qui i percorsi si intrecciano e convergono verso le mete classiche: il Piz Uccello, il Piz Cavriola, il Piz de la Lumbreida, il Piz Vignun, lo Strec de Vignun, l’Einshorn.

Questo è un possibile punto di sosta sicura per chi non riuscisse a continuare l’escursione.

Noi, per oggi, ci accontentiamo della più modesta, ma non meno bella Motta de Caslasc (2300 m). È stata una bellissima scoperta. Il pianoro che dall’alpeggio sale fino al valico o alla nostra meta odierna è ideale da percorrere con le racchette.
Per raggiungere la cima dobbiamo percorrere la bellissima cresta orientale del motto: 200 metri di splendida salita, forse il tratto più bello della racchettata. Da qui si ha una visione singolare del Piz Uccello. Se da San Bernardino questa montagna funge da icona del villaggio: un’inviolabile lama rocciosa che svetta elegante a settentrione, dalla Motta de Caslasc appare un po’ più dolce ed invitante. Sembra un ampio triangolo innevato, con pendenze di tutto rispetto: una mecca per gli sci escursionisti esperti.

Scarica qui la scheda escursione e portala con te.

MODALITA’ DI ISCRIZIONE: sono cambiate le modalità d’iscrizione. Per iscriverti vai alla pagina dedicata – clicca qui

Costi escursione:
– SOCI: 25€
– NON SOCI: 38€
– Noleggio ARTVA (obbligatorio per chi non ce l’ha) e/o ciaspole e ramponi: 10€

Escursionismo invernale: 9 febbraio – Rifugio Capanna Dotra (CH) – Iscrizioni Aperte

Ritrovo ore: 6:15. Partenza ore: 6:30 – Punto d’incontro Piazza della Resistenza, di fronte al teatro La Bolla.

OLTRE ALLA TESSERA CAI, PORTARE UN DOCUMENTO VALIDO PER L’ESPATRIO!!!

Scarica qui la scheda escursione – clic –

Costi escursione:
– SOCI: 25€
– NON SOCI: 38€
– Noleggio ARTVA (obbligatorio per chi non ce l’ha) e/o ciaspole: 10€

IL PERCORSO
La zona di Capanna Dotra è un paradiso per chi cerca delle tranquille e sicure ciaspolate. I pendii dolci dell’alpe e il panorama che si allarga verso le cime del Canton Ticino tra cui la vetta dell’Adula, la più alta del Cantone. Dalla Croce di Portera il panorama si apre anche verso il Lucomagno.
La ciaspolata si svolgerà in due percorsi a seconda delle capacità di ciascuno:
– Il primo, più facile (EAI-F) e communi a tutti, affronterà un dislivello di 502m per una distanza totale di 9,6Km.
– Il secondo, opzionale e percorribile SOLO in condizioni favorevoli (EAI-D), colmerà un dislivello totale di 773m per una distanza di 11,2Km.

Escursionismo 6 ottobre: Sentiero Panoramico della Val Bregaglia

Si tratta, come dice il nome, di un “sentiero panoramico” che si svolge interamente su mulattiere che collegano i vari paesi della valle. Alla partenza si è subito sovrastati dalle cime che si affacciano sul lago dell’Albigna, poi, passato il paese di Borgonovo, la vista si apre sulle pareti del Cengalo,del Badile e delle Sciore, montagne dove è passata la storia dell’alpinismo.

Se il lato orografico sinistro è sovrastato da aspre montagne, l’altro più solivo, è ricco di coltivazioni. Attraversando i borghi si possono ammirare ancora le fortificazioni che caratterizzano questa importante via di comunicazione fra l’Italia e la Svizzera.

L’intero percorso della Val Bregaglia, anche se turistico, è molto lungo per cui se ne percorrerà un primo tratto da Casaccia fino a Stampa, sede del Museo Giacometti.

L’escursione si svolgerà interamente in territorio svizzero. E’ obbligatorio un documento d’identità valido per l’espatrio.

Ritrovo ore 6:15 – Partenza ore 6:30
(Punto d’incontro Piazza della Resistenza, di fronte al teatro La Bolla)

Leggi con attenzione e porta con te la scheda escursione (puoi scaricarla sul tuo telefono senza stamparla):