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Prima uscita in ambiente per il corso di “introduzione alla ferrata” avvenuta in condizioni ottimali.

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Prima escursione domenica 30 marzo per il corso sezionale di “Introduzione alla Ferrata” organizzato dal CAI di Bollate e tenuto dal gruppo di titolati della sezione.

L’uscita segue la prima lezione, avvenuta il 14 aprile presso il salone della nostra sede.

L’escursione ha visto nove allievi seguiti da cinque istruttori seguire un percorso per escursionisti esperti con tratti attrezzati; l’obiettivo era di imparare ad affrontare passaggi esposti per poi avvicinarsi alle ferrate che saranno percorse nelle successive uscite. L’ambiente ideale e le ottime condizioni meteo hanno consentito un perfetto svolgimento della giornata.

Questo è il terzo anno che il CAI di Bollate si propone a tutti i soci del sodalizio con un corso sezionale; nel 2023 è stato svolto il corso di “Escursionismo base (E1)”, cui ha seguito nel 2024 il corso congiunto di “Escursionismo Avanzato (E2) e Specialistico Tecnico per l’Escursionismo Avanzato (CS_A)”. La proposta di quest’anno trova l’impegno dei nostri istruttori per il corso specialistico di “Introduzione alla Ferrata (CS-D)” nel quale, vista la particolarità dell’ambiente che si dovrà affrontare, è stato fortemente limitato il numero di partecipanti.

Ricordiamo che tutti i corsi proposti dal CAI di Bollate otemperano alle disposizione ed ai regolamenti emessi dalla Commissione Centrale di Escursionismo del CAI ed ottengono il nullaosta dell’Organo Tecnico Territoriale Operativo della regione Lombardia per poter essere svolti; sono inoltre riconosciuti dal CAI su tutto il territorio nazionale.

Il prossimo appuntamento sarà il 15 aprile in aula, dove si tratterà dell’ambiente delle ferrate, l’abbigliamento, i materiali e le attrezzature.

PUNTO INFO: escursione 5 maggio – Eremo di Sant’Alberto di Butrio, Valle Staffora (PV)

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Escursione 5 maggio: Eremo di Sant’Alberto di Butrio, Valle Staffora (PV) – ESCURSIONISMO

Ritrovo ore 7:00 – Partenza ore 7:15
(Punto d’incontro Piazza della Resistenza, di fronte al teatro La Bolla)

Direttore escursione: Vismara Angelo
Accompagnatori: Franceschini Ruggero, Ghezzi Elena, Speroni Claudia, Broglia Simone, Bonfanti Enzo

L’iscrizione alle escursioni comporta l’accettazione incondizionata del “REGOLAMENTO ESCURSIONI SOCIALI” e del “programma” di ogni singola escursione, entrambi disponibili in sede e sul sito internet del CAI di BOLLATE (http://www.caibollate.it).

Leggi con attenzione e porta con te la scheda escursione (puoi scaricarla sul tuo telefono senza stamparla):

02 OLTREPO – MONASTERO DI SANT’ALBERTO DA BUTRIO (1)Download

NOTE DI COMPORTAMENTO IMPORTANTI:

ATTENZIONE! La zona dove andremo in escursione è sottoposta a norme comportamentali a causa della nota “Peste suina africana”. La malattia contagia solo suini e cinghiali, ma non le persone, o cani, gatti etc.

NON VI E’ QUINDI NESSUN PERICOLO PER NOI.

Le escursioni sono consentite, ma, per limitare il diffondersi dell’infezione al di fuori dei territori attualmente colpiti, sono d’obbligo, secondo disposizioni nazionali e regionali, alcune semplici restrizioni comportamentali e sanitarie.

Occorrerà seguire le indicazioni che gli accompagnatori indicheranno durante il percorso, ovvero:
– non uscire dai sentieri;
– al di fuori delle aree abitate, se possibile, evitare di appoggiare lo zaino a terra o utilizzare un telo su cui posarlo (che andrà successivamente semplicemente lavato);
– al rientro al pullman TUTTI/E dovremo effettuare il LAVAGGIO degli SCARPONI immergendone la suola in apposite vaschette contenente specifico disinfettante che forniremo. Analoga operazione per le punte dei BASTONCINI. Entrambi gli attrezzi andranno quindi subito messi in un sacchetto (che dovete portare) e riposti nelle borse nel vano bagagli del BUS.

Si chiede quindi di venire muniti di scarpe da viaggio che andranno obbligatoriamente indossate sul BUS (no scarponi sul bus). Chi non ne fosse dotato sarà escluso dall’escursione alla partenza (quest’ultima dovrebbe essere oramai una prassi consolidata indipendentemente dalla situazione specifica).

A casa lavare normalmente in lavatrice i capi d’abbigliamento indossati in escursione.

14 aprile, prima uscita del Corso di Escursionismo Avanzato

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Dopo le prime due lezioni, tenutesi presso la sede del CAI di Bollate, domenica 14 aprile si è svolta la prima uscita del nuovo “Corso congiunto di Escursionismo Avanzato e Specialistico Tecnico” proposto dalla sezione.

Quindici gli iscritti, da preparare tecnicamente e culturalmente per diventare dei “completi escursionisti esperti“.

Ambientata in Valpiana (BG), sulle orme dei partigiani, l’escursione è partita dalla località Fontanei per salire diretta al Pizzo Croce, 600 metri di ripido dislivello tra falesie e percorsi attrezzati. In questo primo tratto si è svolta la sessione didattica di gestione dei passaggi in emergenza, con stesura di corda fissa e primo approccio alle tecniche di manovra che il corso porterà ad insegnare nella sua complessità.

L’escursione è poi proseguita su sentieri in quota accompagnata dalla lettura del paesaggio sotto la guida di un Operatore Naturalistico Culturale del CAI, passando da Campo d’Avena per giungere nel pomeriggio a Malga Lunga presso il Museo Rifugio della Resistenza bergamasca, dove ha operato la 53° Brigata Garibaldi partigiana ed ora gestito dall’ANPI Provinciale.

Qui il gruppo è stato accolto da una guida dell’ANPI che ha raccontato e spiegato i valori della memoria e della resistenza attraverso gli insegnamenti dei partigiani che accompagnarono quella drammatica, ma straordinaria stagione della storia d’Italia. Stagione culminata con la “liberazione dai nazisti e dai fascisti” e la riconquista della libertà e la costruzione della democrazia. E come scriveva Calamandrei, “… andate nelle montagne dove caddero i partigiani … lì nacque la nostra Costituzione”.

“Se voi volete andare in pellegrinaggio
nel luogo dove è nata la Costituzione,
andate nelle montagne dove caddero i partigiani,
nelle carceri dovere furono imprigionati,
nei campi dove furono impiccati.
dovunque è morto un italiano
per riscattare la libertà e la dignità,
andate lì o giovani, col pensiero,
perché lì è nata la nostra Costituzione”
Piero Calamandrei

http://www.malgalunga.it/